Riconoscere il proprio valore
Abbiamo mai notato quanto tempo passiamo a criticarci, a non credere in noi, a fare confronti, a non essere soddisfatti di noi? Certo, qualcuno dirà, è così che si ottengono i risultati, chi si accontenta è perduto, bisogna sempre pretendere il massimo da sé e dagli altri. Aiuto! Questo non è riconoscere il proprio valore, ma fustigarci per pretendere di camminare più in fretta!
Ma camminare per quali sentieri e verso quale meta? Se il nostro cammino non parte dalla gioia, dalla soddisfazione e dal rispetto per noi stessi, stiamo tranquilli, i risultati che raggiungeremo saranno frutto di sforzi immani e saranno sempre precari.
Riconoscere il proprio valore non significa guadagnarselo a prezzo di infinite battaglie, significa accorgersi che c’è già, riconoscere significa questo:
trovarselo davanti, scoprirlo dentro a partire dalla considerazione del nostro essere esseri umani che solo per il fatto di essere vivi sono pieni di infinite risorse che chiedono solamente di essere espresse. Attraverso noi. Nonostante quel noi che ci limita.
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