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L’arte di insegnare

01. L’arte d’insegnare: introduzione al corso
02. Transfert e contro transfert nella relazione con la classe
03. Fondamenti della relazione insegnante/alunno
04. Ogni pedagogia implica una psicologia
05. Le tre caratteristiche della relazione docente/alunni
06. La transizione del processo relazionale docente/classe
07. La legge del transfert nella vita di ogni giorno
08. Come si manifesta il transfert: ostinazione, ambiguità e resistenza
09. L’importanza del controtransfert nella relazione con gli allievi
10. Come riconoscere la manifestazione del controtranfert?
11. Le principali forme di controtransfert
12. “Un insegnante ha effetto sull’eternità”.
13. Introduzione alla Warm Cognition: gli studenti “cipolla”
14. La filogenetica del cervello umano
15. Il ruolo delle emozioni
16. Che cosa accade nel cervello quando proviamo un’emozione?
17. Le principali emozioni legati al compito
18. La difficoltà del compito e la percezione di abilità
19. Quali sono le principali emozioni degli studenti a scuola e a casa quando fanno i compiti?
20. La nascita dell’intelligenza emotiva
21. Test Intelligenza Distribuita
22. L’arte dell’incoraggiamento
23. Stili di comunicazione nocivi: comandare, minacciare, moralizzare
24. Giudicare, apprezzare in modo manipolativo, ridicolarizzare, argomentare
25. Interpretare, Rassicurare, Investigare, Minimizzare
26. Teoria intelligenza incrementale ed entitaria
27. La teoria degli stili attributivi
28. La teoria trasformativa delle emozioni
29. I flussi dell’intelligere di Eric Fischer
30. Apprendimento, emozioni e biochimica del cervello
31. L’effetto riparativo delle emozioni positive
32. Strategie efficaci: “L’effetto sorpresa”
33. Saper guidare la relazione
34. La fame di storie:”Raccontarsi”
35. Il metodo della suggestione indiretta
36. Il metodo del rispecchiamento
37. Il “rapport”
38. Il “cambio di mappa”: una mente aperta
39. La “flessibilità”: empatia, creatività, incoraggiamento
40. Conclusione: “Far crescere un allievo è far crescere il suo potenziale”.
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13. Introduzione alla Warm Cognition: gli studenti “cipolla”

L’arte di insegnare 13. Introduzione alla Warm Cognition: gli studenti “cipolla”

I nostri studenti ”non vengono mai soli a scuola. In classe entra una cipolla. Svariati stati di magone, paura, preoccupazione, rancore, rabbia , desideri insoddisfatti, rinunce furibonde…”, afferma Daniel Pennac. Ecco perchè la nuova frontiera dell’apprendimento è legata al mettere insieme la parte cognitiva con quella emotiva. Gli scienziati hanno coniato il termine Warm Cognition per definire questo nuovo approccio volto a comprendere i dinamismi dell’apprendimento e di come poterlo organizzare in modo più produttivo e funzionale.

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