
La resilienza: come superare le difficoltà della vita e rialzarsi più forti di prima
Che cosa permette di reagire di fronte alle situazioni di sofferenza, da quelle più gravi, come una guerra, una alluvione, un terremoto, a quelle più frequentemente riscontrabili quotidianamente, come la perdita di una persona cara, il venire offesi, derisi, stigmatizzati? Che cosa fa sì che due persone, poste nella medesima situazione, reagiscano con modalità differenti a tali sofferenze, chi in modo positivo e propositivo, chi in modo negativo, di totale chiusura e nichilismo?
La risposta è: la “resilienza”. La sofferenza è un conflitto interiore, un deserto da attraversare, e c’è modo e modo di affrontarla. C’è un modo distruttivo, quando ci si lascia sopraffare e soffocare da essa e c’è un modo costruttivo, quando si fa del proprio meglio per elaborarla e per trame il maggior profitto possibile per la propria evoluzione. La scelta migliore è di non fermarsi alla stazione del dolore ma di inginocchiarsi davanti ad esso, con la massima reverenza, per esercitare il proprio diritto alla pace e alla crescita, utilizzando le risorse presenti nel nostro intimo.
Una delle conferenze più affascinanti e colme di preziosi insegnamenti per scoprire come anche nel più rigido degli inverni è racchiuso il tepore di una prossima primavera.
CONFERENZA AD INGRESSO LIBERO. Rivolta agli adulti, animatori, educatori e adolescenti